l corso “Journal Map 66 – Aggiornamenti in Cardiologia dalla letteratura” (id. 389564) offre l’analisi di studi chiave pubblicati recentemente sulle più importanti riviste cardiologiche internazionali, attraverso una selezione di contributi originali realizzata da un gruppo di Autori di prestigio nazionale e internazionale guidati dal Professor Stefano De Servi. In particolare, nell’ambito della rubrica “Dalla letteratura internazionale” si approfondiscono le seguenti tre tematiche: “Ablazione della fibrillazione atriale a campo pulsato: una tecnologia vincente?”. “Coronarografia precoce o tardiva nei pazienti NSTEMI? L’esperienza di un ampio registro asiatico”. “Qual è la reale incidenza di stroke post-procedurale nei pazienti sottoposti a TAVI?”. Nell’”Editoriale – Ablazione della fibrillazione atriale a campo pulsato: luci e ombre” si evidenzia l’importanza di questa tecnica che rappresenta indubbiamente una novità molto promettente nel campo dell’aritmologia interventistica e nell’ambito della quale la ricerca è in continuo sviluppo. L’Editoriale mette in luce anche i potenziali svantaggi dell’elettroporazione e la necessità di ulteriori dati e parametri di verifica e comparazione. Al tema della, non semplice, diagnosi di amiloidosi cardiaca è dedicata la rubrica “In una immagine – Le manifestazioni cliniche della amiloidosi” La rubrica “Dal Journal of Cardiovascular Medicine – Endothelial function predicts 5-year adverse outcome in patients hospitalized in an emergency department chest pain unit” propone i risultati di uno studio – condotto su 300 pazienti consecutivi, senza nota malattia coronarica, ammessi ad un’unità di dolore toracico (CPU) e sottoposti ad angiografia coronarica computerizzata (CCTA) o a scintigrafia – che inducono a ritenere che i test di funzionalità endoteliale possano contribuire alla stratificazione prognostica dei pazienti ammessi alle CPU. Infine, l’obiettivo dello studio sintetizzato nella rubrica “Autori italiani pubblicano – Impact of biomarker type on periprocedural myocardial infarction in patients undergoing elective PCI” è il confronto tra le caratteristiche dell’infarto miocardico (IM) periprocedurale SCAI basato sulla frazione di creatina chinasi-banda miocardica (CK-MB) rispetto alla troponina cardiaca ad alta sensibilità (hs-cTn) in pazienti sottoposti ad intervento coronarico percutaneo (PCI) elettivo. La Rubrica si conclude con un’intervista a Raffaele Piccolo [Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università di Napoli Federico II].