Il corso “Journal Map 69 – Aggiornamenti in Cardiologia dalla letteratura” (id. 389704) offre l’analisi di studi chiave pubblicati recentemente sulle più importanti riviste cardiologiche internazionali, attraverso una selezione di contributi originali realizzata da un gruppo di Autori di prestigio nazionale e internazionale guidati dal Professor Stefano De Servi. In particolare, nell’ambito della rubrica “Dalla letteratura internazionale” si approfondiscono le seguenti tre tematiche: “Ischemia miocardica in assenza di coronaropatia ostruttiva (INOCA): i dati dello studio ISCHEMIA”. “Stent ricoperti di titanio-ossido nitrico. Una alternativa agli stent a rilascio di farmaco?”. “Infiammazione del tessuto adiposo pericoronarico: significato della sua individuazione alla TC coronarica”. Nel lavoro oggetto dell’Editoriale “INOCA: un ambito complesso e ancora poco conosciuto” viene descritto un interessante gruppo di pazienti individuato durante l’arruolamento del trial ISCHEMIA: pazienti con documentazione di ischemia cardiaca inducibile, di grado moderato o severo, e assenza di malattia coronarica (CAD) ostruttiva alla angioTC-coronarica, eseguita come da protocollo del trial. l’assenza di CAD significativa ha reso non randomizzabili nel trial questi pazienti che sono pertanto stati definiti INOCA (Ischemia with No Obstructive Coronary Disease). I dati ISCHEMIA commentati nell’editoriale offrono uno spiraglio su un mondo complesso e relativamente poco conosciuto che è quello del microcircolo coronarico, che ha una sua fisiopatologia peculiare. Il fatto di trovarsi nel campo del non visibile rende la patologia sicuramente meno evidente e riconoscibile rispetto alla classica CAD, ma non per questo meno presente e importante per i pazienti. La rubrica “In una immagine” è in questo numero dedicata al tema del “Rischio di bleeding e TAVI”. La calcificazione dell’annulus mitralico (MAC) è associata ad un aumento del rischio di morbilità e mortalità cardiovascolare. Tuttavia l’impatto della MAC sull’insorgenza di eventi cerebrovascolari rimane sconosciuto e rappresenta l’obiettivo dello studio, proposto nella Rubrica “Dal Journal of Cardiovascular Medicine – Mitral annular calcification as a predictor of stroke in the multiethnic study of atherosclerosis”, che fornisce dati recenti, in una coorte razzialmente diversificata, sull’associazione tra MAC derivato dalla tomografia computerizzata cardiaca (CT) e rischio di ictus ad un follow-up15 anni. La rubrica “Autori italiani pubblicano – Long-Term Outcome of Drug-Coated Balloon vs Drug-Eluting Stent for Small Coronary Vessels: PICCOLETO-II 3-Year Follow-Up” propone infine i dati dello studio clinico randomizzato in aperto, accademico, internazionale e multicentrico PICCOLETO II, nel quale gli autori hanno cercato di confrontare – in pazienti con lesioni de novo nella malattia dei piccoli vasi coronarici – le prestazioni a breve e lungo termine dei DCB (palloncini rivestiti con farmaci) che utilizzano paclitaxel, con quelle degli stent a rilascio di farmaco (DES) con everolimus. La Rubrica si conclude con un’intervista, su questi temi, al Dottor Bernardo Cortese [Fondazione Ricerca e Innovazione Cardiovascolare, Milan, Italy].